Trivellazione orizzontale controllata 2017-10-19T21:53:42+00:00

TRIVELLAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA

La Trivellazione Orizzontale Controllata (T.O.C.), conosciuta anche come Trivellazione Orizzontale Teleguidata (T.O.T.) o Perforazione orizzontale controllata (HDD) è una moderna tecnologia per la posa in opera di nuove condotte in PE ed acciaio senza “scavo a cielo aperto”.

STRADE, FERROVIE, CORSI D’ACQUA, FABBRICATI…

Questa tecnica può essere utilizzata per la realizzazione di attraversamenti sotto strade, ferrovie, corsi d’acqua, fabbricati e ostacoli che non possono essere rimossi.

Può essere utilizzata anche per la posa longitudinale di condotte, senza interferire con il traffico veicolare e riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Questa moderna tecnica di posa è una vantaggiosa alternativa ai tradizionali metodi di istallazione con scavo a cielo aperto poiché riduce i costi e risolve i problemi di posa in aree urbane ad elevata presenza di sottoservizi.

VANTAGGI

* minimo impatto ambientale
* alta produttività
* assenza di materiale di risulta
* non necessita di apporto di nuovi inerti
* nessun ripristino del manto stradale
* non crea disagi al traffico veicolare e pedonale

 

Tramite la sonda montata all’interno della testa di perforazione è possibile monitorare continuamente il suo avanzamento e, registrando profondità e posizione è facile riportare su grafico l’ubicazione della condotta posata.

Una volta pianificato il percorso di perforazione, viene praticato un foro pilota guidato tramite una serie di aste collegate ad una testa di perforazione orientabile. La perforazione avviene mediante erosione del terreno per mezzo di acqua e/o fanghi che, passando attraverso le aste di perforazione, fuoriescono ad alta pressione dalla testa di perforazione. La testa di perforazione è dotata di una particolare strumentazione che, emettendo onde radio, consente, tramite un ricevitore esterno, di monitorarne in qualsiasi momento la profondità, l’inclinazione e la direzione sul piano orizzontale. I dati raccolti risultano utili anche per una successiva realizzazione di cartografie o resoconti grafici del lavoro eseguito.

Terminato il foro pilota la testa di perforazione verrà sostituita con particolari alesatori che vengono trascinati a ritroso lungo lo stesso percorso. Essi ruotano grazie al moto trasmesso dalle aste di perforazione ed esercitano un’azione fresante sul terreno ancora coadiuvati dai getti di acqua.
In fase di alesatura o dopo opportune pre-alesature, si aggancia alla colonna di perforazione il tubo da posare che verrà trainato a ritroso verso la perforatrice. Con la realizzazione del solo foro pilota, la nostra macchina riesce a tirare a ritroso fino a 150 ml. di tubazione in PEAD dal DN 40 al DN 125. Per diametri superiori è necessario eseguire più alesature per allargare il percorso di perforazione in funzione del diametro del tubo da tirare.